Per chi volesse orientarsi in città alla ricerca dei punti di ricarica delle auto elettriche, arriva finalmente una Carta metropolitana molto utile per l'utenza della mobilità elettrica ed eco-sostenibile. Presentata nel corso della conferenza sulla mobilità elettrica (E-Mob) che si tiene a Milano, si propone di incentivare l'utilizzo dell'elettrico grazie allo sviluppo di una rete accessibile agli utenti che consenta un passo in avanti verso il processo di decarbonizzazione previsto nei prossimi 30-40 anni.
Come afferma Raffaele Tiscar, capo di Gabinetto del ministero dell'Ambiente, "la mobilità rappresenta un tema centrale su cui si gioca anche il destino delle grandi città in termini di riduzione dei costi della mobilità stessa, tempi, recupero degli spazi urbani". I prossimi governi "di qualsiasi colore politico saranno - ha aggiunto - dovranno poi mettere ordine ai sussidi. Il ministero ha redatto per la prima volta il compendio di quelli esistenti nella nostra legislazione ed il risultato è che quelli a favore dell'ambiente e i dannosi si equivalgono. Il governo dovrà recuperare risorse da una parte e farle confluire nell'altra". Il 30 maggio sarà presentata dal governo la road map che sarà adottata per arrivare a una mobilità sostenibile, "si tratta di una piattaforma di conoscenza - ha concluso - dello stato dell'arte, delle tecnologie e dei fattori che serviranno per svilupparla".
Una Carta metropolitana per la mobilità elettrica, con una serie di misure per incoraggiare soprattutto nelle grandi città e nelle aree metropolitane la transizione ad una mobilità più sostenibile. Il documento è stato presentato nella prima giornata di lavori di 'E-Mob', la Conferenza nazionale sulla mobilità elettrica che si tiene a Milano. Tra i punti per favorire l'utilizzo dell'elettrico c'è quello di accelerare lo sviluppo di una rete di ricarica accessibile al pubblico, dare un forte impulso al car sharing con veicoli elettrici per ridurre le emissioni inquinanti e la congestione del traffico. Per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 e al 2050, che prevedono una drastica riduzione delle emissioni di CO2 "la mobilità rappresenta un tema centrale - ha spiegato il capo di Gabinetto del ministero dell'Ambiente, Raffaele Tiscar - su cui si gioca anche il destino delle grandi città in termini di riduzione dei costi della mobilità stessa, tempi, recupero degli spazi urbani". I prossimi governi "di qualsiasi colore politico saranno - ha aggiunto - dovranno poi mettere ordine ai sussidi. Il ministero ha redatto per la prima volta il compendio di quelli esistenti nella nostra legislazione ed il risultato è che quelli a favore dell'ambiente e i dannosi si equivalgono. Il governo dovrà recuperare risorse da una parte e farle confluire nell'altra". Il 30 maggio sarà presentata dal governo la road map che sarà adottata per arrivare a una mobilità sostenibile, "si tratta di una piattaforma di conoscenza - ha concluso - dello stato dell'arte, delle tecnologie e dei fattori che serviranno per svilupparla".