Secondo l’analisi della società di consulenza Ernst&Young, dal lontano 2015 fino ad oggi, gli investimenti delle 16 case automobilistiche più importanti al mondo (Bmw Group, Daimler, FCA, Ford, General Motors, Honda, Hyundai, Kia, Mazda, Mitsubishi, Nissan, Groupe PSA, Renault Group, Suzuki, Toyota Group e Volkswagen Group) sono stati notevolmente maggiori negli USA a confronto con il Messico. Negli ultimi due anni, gli investimenti fatti dall’America sono stati quattro volte superiori a quelli messicani: 20 miliardi di dollari (13,5 miliardi solo nel 2015) contro 5. Il Messico, dal 2010, è conosciuto come il nuovo Eden delle casa costruttrici di automobili, e da allora ha capitalizzato circa 16 miliardi. Confrontando lo stesso periodo, gli Stati Uniti hanno investito 29,4 miliardi, mentre la Cina 25,2 e 23,1 la Germania. Nonostante il crollo generalizzato dell’anno scorso, gli USA ne escono nuovamente vincenti, hanno “sofferto2 molto meno rispetto all’Europa e alla Cina. Al Messico rimane comunque un primato importante, ovvero è stato il Paese con il maggior numero di posti di lavoro creati grazie alla costruzione di 44.500 unità di automobili dal 2010. Tornando in Italia, dal 2010, sono stati annunciati investimenti per 6,7 miliardi e conquistando il 28mo posto come occupazione creata.