La guida autonoma è una delle grandi sfide che l'industria automobilistica deve affrontare. I produttori sperimentano da anni tecnologie che consentono ai veicoli di muoversi da soli senza la necessità dell'intervento del conducente. In alcuni paesi sono già in corso diversi test.
Il prossimo anno la Germania diventerà il primo paese al mondo in cui i veicoli avanzati a guida autonoma potranno circolare legalmente. L'Autorità tedesca per i trasporti stradali ha concesso la prima autorizzazione all'implementazione di un sistema di livello 3. Questa gamma di guida autonoma è a metà strada verso la piena automazione in quanto richiede che il conducente sia sempre pronto ad agire in caso di pericolo.
Mercedes dunque precede Tesla che ci aveva provato due anni fa, quando un tribunale ha respinto l'Autopilot sulla base del fatto che il sistema di guida autonoma di Tesla non soddisfaceva tutti i requisiti.
Le normative che consentono l'utilizzo del Mercedes-Benz Drive Pilot contengono una serie di condizioni molto rigide. La velocità del sistema autonomo è fissata ad un massimo di 60 km/h e la sua attivazione è consentita solo in situazioni di traffico denso.
I comandi per attivare il sistema Drive Pilot si trovano sulla corona del volante. Quando il Drive Pilot è attivato, il sistema controlla la velocità e la distanza e guida il veicolo senza sforzo all'interno della sua corsia. L'automazione tiene conto sia delle condizioni del traffico che dei segnali e reagisce a situazioni impreviste, cambiando corsia o frenando per evitare collisioni e incidenti.
Il meccanismo di guida autonoma Mercedes-Benz è dotato di sensori lidar, oltre a telecamera e microfoni per lunotto posteriore, in particolare per rilevare le luci blu e altri segnali speciali dei veicoli di emergenza, nonché un sensore di umidità nel lunotto posteriore. Oltre a tutti i dati che elabora tramite i sensori, il Drive Pilot riceve informazioni sulla geometria della strada, sul profilo del percorso, sulla segnaletica stradale e su situazioni insolite, come incidenti o lavori stradali, da una mappa digitale in alta definizione.
Il meccanismo dispone inoltre di ulteriori sistemi di sterzo e frenata, nonché di un impianto elettrico di bordo, in modo che il guidatore possa riprendere il controllo della vettura in caso di guasto del Drive Pilot.