In un’era dove tutto è possibile grazie alla tecnologia e alle guerre d’innovazione tra i brand, le auto che si guidano da sole senza bisogno di un conducente è una promessa sostenuta da tutti, da Tesla a Google. Un’automobile che porta i passeggeri senza che nessuno di essi abbia bisogno di guidare effettivamente la vettura, sarebbe una sconvolgente novità per l’intero sistema. Proviamo a pensare ai non vedenti, agli autotrasportatori, agli spostamenti in città, ai genitori che non hanno tempo di portare il figlio a calcio e la figlia a danza. Tutto e tutti, chi a favore chi invece no, sarebbero coinvolti nel cambiamento. Con i cambiamenti rivoluzionari, a pari passi, ci sono montagne di soldi e perciò la concorrenza in questo campo è spietata. Analizziamo le aziende che competono in questa gara:
Nel lontano 2009 aveva lanciato l’idea di un’auto che si guidava da sola. All’epoca non conosceva concorrenza alcuna, un’idea così innovativa che sembrava impossibile. Con il tempo nasce Waymo, la divisione automobilistica di Google. Da allora, le auto di prova circolano in 4 stati degli Stati Uniti e hanno percorso più di 3 milioni di chilometri.
Uber
Con una squadra di 40 esperti di robotica e ingegneria a lavorare per togliere il guidatore di mezzo, dal 2016 ha iniziato a testare i prototipi di auto che si guidano da sole sulle strade di Pittsburgh, brevettando anche un sistema di mappe autonomo.
Apple
Tutto ciò che riguarda l’Apple e l’idea di veicoli senza guidatori prima del 2016 è un mistero. Sappiamo soltanto che dall’anno scorso hanno dichiarato di lavorare a un progetto investendo anche molti soldi sullo studio dell’apprendimento automatico e dell’automazione.
Tesla
Aggiungendo poco alla volta dei sistemi autonomi sulle auto già esistenti, Tesla e il suo sistema Autopilot dimostrano una grande urgenza a portare a termine il progetto. Le vetture Tesla avranno l’hardware necessario a garantire una guida automatica più sicura di quella umana (a detta dei vertici dell’azienda).