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Umberto Castaldo


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Nostro partner con la sua Scot Noleggi, dimostra come, nella vita, crisi o eventi negativi possano sempre trasformarsi in opportunità

 

Umberto Castaldo è il titolare della Scot Noleggi, ma non ha sempre lavorato in questo settore, anzi, lo ha scoperto una decina di anni fa.

Con la sua famiglia, infatti, aveva un’azienda che operava nella distribuzione di prodotti ortofrutticoli alla ristorazione, attività per la quale erano, ovviamente, necessari dei veicoli idonei.

Arriva la crisi e, di comune accordo, decidono di riconvertire l’azienda, li frena, però, l’idea di mettere in difficoltà i dipendenti, non vogliono assolutamente “lasciarli a casa”.

A quel punto l’idea: propongono loro di occuparsi autonomamente dell’attività, fornendo l’elenco dei clienti e anche i mezzi, inizialmente a titolo gratuito poi a un canone molto conveniente.

Il progetto va in porto e porta con sé l’idea successiva: perché non avviare un’attività di noleggio?

 

Scot Noleggi

Molte piccole aziende non possono permettersi, soprattutto in fase iniziale, l’acquisto di tutti i mezzi di cui necessitano e avere l’opportunità di noleggiarli può essere un’ottima soluzione per la loro attività.

Ma non basta, il loro non può essere il tipo di noleggio normalmente proposto sul mercato, deve essere più agevole e conveniente.

Trovando dei sostegni sul territorio, Umberto avvia una trattativa con alcune assicurazioni per potersi salvaguardare dalle evenienze negative legate al noleggio dei veicoli e così può offrirlo senza caparre, senza garanzie e in tempi rapidissimi, anche in caso di contratti a riscatto

Certo, inizialmente non è stato facile perché l’investimento era ingente, ma con il passare del tempo la situazione si è equilibrata e la Scot Noleggi (https://scotnoleggi.it/) ha raggiunto i suoi obiettivi: rendere il noleggio accessibile a tutti, sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista contrattuale, sia dal punto di vista della facilità d'uso grazie anche al sito (https://scotnoleggi.it/) dove è possibile scegliere il modello preferito fra numerosi disponibili e la tipologia di noleggio.

 

Fondazione Silvy

Ma c’è un’altra iniziativa di successo nata da un evento casuale nella vita di Umberto.

In  Sri Lanka, durante una vacanza la moglie e una coppia amici in Sri Lanka, avev noleggiato un’auto per visitare il paese e mentre erano in viaggio un camion ha invaso la loro corsia mandandoli fuori strada.

Sbattono contro un albero che si rivela la loro salvezza: sotto, infatti, c'è un burrone in cui scorre un fiume.

Fortunatamente sono illesi, stanno bene e, superato lo choc, vogliono proseguire nel loro itinerario, le signore, però, si oppongono a un nuovo noleggio e insistono perché alla guida ci sia qualcuno del posto che conosce le strade e anche il modo di guidare dei connazionali.

Decidono di affittare un’ape-car e riprendono il viaggio durante il quale, ovviamente, chiacchierano con il conducente e piano piano cominciano a conoscerne la vita.

Parlando di famiglie e figli, lui racconta di essere molto dispiaciuto perché avrebbe potuto far studiare solo uno dei suoi figli perché (contrariamente a quanto afferma la propaganda governativa) è molto costoso e quasi tutte le famiglie, a parte quelle più ricche, devono compiere questa difficile scelta.

Il racconto colpisce molto Umberto che, rientrato in patria, decide di fare qualcosa: nasce così la Fondazione Silvy (https://silvy.eu/index.php) che si occupa proprio di dare la possibilità di accedere allo studio, e quindi a migliori prospettive di vita, a tutti quei ragazzi che ne sarebbero esclusi.

Probabilmente la vera vocazione di Umberto, che è tra i fondatori di Silvy, è proprio dare almeno una possibilità di migliorare la propria vita a chi, per mancanza di mezzi o di informazioni, ne è privo e quest’anno, in primavera, diventerà operativo un progetto di promozione sociale, un’associazione no profit che, oltre a supportare i più disagiati, in particolare gli anziani, nella vita quotidiana, si propone di affiancarli, grazie a un team di commercialisti e legali, a rivendicare di tutti quei diritti che, spesso, non sanno neanche di avere.

Si chiamerà “Un Cuore per Te” e ci sembra un bell’augurio per un 2021 migliore.




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