Per la prossima stagione, la Moto2 si dota di nuovi propulsori da gara. Non più solo Honda, ma anche Triumph. La casa inglese infatti ha stipulato un contratto di 3 anni con Dorna per la fornitura esclusiva del motore a tre cilindri Triumph da 765 centimetri cubi con messa a punto racing.
Le modifiche vedranno: testata con porte di aspirazione e scarico riviste per ottimizzare il flusso dei gas; valvole in titanio con molle irrigidite per supportare l’incremento dei giri del motore; kit alternatore racing con output ridotto per ridurre l’inerzia; primo rapporto del cambio più lungo; frizione antisaltellamento racing, configurabile; centralina race specifica, sviluppata da Magneti Marelli; coperchi motore rivisti per ridurre la larghezza; coppa dell’olio modificata per consentire l’installazione del collettore di scarico. Tali modifiche, oltre a migliorare il dato massimo di potenza e coppia, consentiranno una migliore "respirazione" e il raggiungimento di regimi più alti rispetto al motore di serie, aumentandone nel complesso le prestazioni generali.