Messa in vendita dal suo proprietario nel sito olandese Houtkamp Collection alla modica cifra di euro 89.000, la Fiat 600 Derivazione Abart 750 raggiunge un record per il suo prezzo così elevato. Quasi 173 milioni di vecchie lire che però sono giustificate dal fatto che tale modello abbia partecipato alla leggendaria prima serie della Mille Miglia con Remo Pola alla guida.
Soddisfatto il titolare Rutger Houtkamp che ha pubblicato su Classic Driver la notizia.
Il valore storico di questo esemplare - che dovrebbe disporre del motore portato dagli originali 633 cc a 747 cc, con aumento della potenza da 21,5 a 47 Cv proprio per affrontare la storica gara - potrebbe essere ancora più elevato se venisse confermata l'originale proprietà di Remo Pola, nome molto conosciuto dai super-appassionati delle corse e strettamente connesso alla stessa storia del marchio Abarth.
"Pola - si legge sul blog 500forum.it - era infatti un concessionario Fiat della zona di Bologna, grande appassionato di competizioni e amico del pilota della Cisitalia Guido Scagliarini, figlio di un proprietario terriero di Finale Emilia. Scagliarini era il socio di Carlo Abarth (la 'Co' nella Abarth & Co) nell'azienda nata dopo la crisi finanziaria del 1949 della Cisitalia, il costruttore di auto sportive e da corsa di cui Abarth era stato a lungo direttore sportivo. Fu proprio nella fase di sviluppo e di crescita della neo costituita Abarth & Co che l'intraprendente tecnico austriaco, alla ricerca di nuove idee commerciali, scopri che una delle aziende di Remo Pola - la fabbrica di impianti di scarico sportivi Ansa Marmitte - stava facendo ottimi affari con questo tipo di accessori che miglioravano il rendimento e 'facevano rumore' lasciando sognare le auto da competizione. Attività, quella di Pola, da cui Abarth prese spunto per lanciare la propria linea di marmitte, che lo proiettarono verso i successivi traguardi."