su quasi 39 milioni di auto, il 30% è compreso nelle classi più inquinanti e ha oltre 15 anni di vita, percentuale che se unita a quella alle Euro 4 sale al 56,4continuano ad aumentare le immatricolazioni di auto elettriche o ibride, ma mancano le stazioni di ricarica
il 2020 è, dopo il 2013, l’anno peggiore per quanto riguarda l’acquisto di veicoli, con una perdita di circa 10 miliardi del settore
la flessione riguarda anche le auto aziendali che hanno livelli inferiori di immatricolazione rispetto al Regno Unito e ai più importanti paesi della UE dovuto anche al penalizzante sistema fiscale italiano che prevede una quota ammortizzabile del solo 20% e una detrazione IVA del 40% rispetto a quella del 100% degli altri maggiori paesi
di contro, il mercato del noleggio a lungo termine che ha raggiunto il 15,2% di quota di mercato
Per quanto, invece, riguarda le preferenze degli italiani, sempre più gradimento ricevono i crossover, anche se il vertice è ancora occupato dalle berline, se pur in costante discesa.
E i colori preferiti continuano a essere il grigio, il bianco e il nero.
(fonte http://www.unrae.it/)