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L'odissea dell'acquisto di un'auto usata in Europa


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I modelli con meno di cinque anni sono diventati più costosi del 15,5% poiché la crisi del nuovo riduce l'offerta e fa salire i prezzi.

I prezzi delle auto sono così alti che in alcuni casi sono più cari di quando sono stati vendute nuove. Sono casi estremi, ma in generale troviamo un aumento dei prezzi delle auto usate che nessuno si aspettava.

Secondo i dati il prezzo medio dei veicoli con meno di cinque anni è cresciuto a settembre rispetto allo stesso mese dell'anno passato. 

Il motivo: la domanda è molto maggiore dell'offerta. Da un lato, le auto usate sono diventate un rifugio per chi ha paura di sbagliare quando acquista un veicolo con la tecnologia sbagliata, in relazione all'elettrico. A ció si aggiunge che chi ha optato per un veicolo nuovo di zecca, deve sopportare tempi di consegna che vanno dai sei agli otto mesi, in alcuni casi anche un anno. E molti non vogliono o non possono aspettare.

La situazione è così critica che è facile trovare pubblicità sui social media o su Internet per i marchi alla disperata ricerca di auto. 

I concessionari BMW, Mercedes-Benz o DS, per citare i marchi premium, hanno lanciato campagne sui social media per promuovere il loro sito di vendita online e annunciare che ora acquistano anche. E il tipo di veicolo non importa. In altri casi, il contatto viene stabilito tramite WhatsApp. Oppure tramite una mail in cui chiedono a un cliente che ha acquistato un veicolo solo tre anni fa, se fosse interessato a separarsene.


Il boom del mercato dell'usato, oltre ad essere un evidente freno all'economia di diversi settori, sta creando un ostacolo agli obiettivi ambientali dell'UE. 

Pochi progressi saranno fatti nella decarbonizzazione se la vendita di veicoli immatricolati 10 o più anni fa chiuderà quest'anno a circa 1.175.000 unità, mentre le vendite di veicoli nuovi, si spera, raggiungeranno a malapena le 900.000.

Questo circolo vizioso inizia nei centri di produzione di auto situati in Asia, che sono pochi e durante la pandemia hanno smesso di avere l'automotive come cliente preferito.

Le fabbriche non producono le unità necessarie e questo causa enormi problemi. Non ci resta che vedere come evolverá la situazione nei prossimi mesi.



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