La magia non esiste, o almeno non esiste in campo tecnologico, in alternativa abbiamo software sofisticatissimi, sviluppati da Microsoft, e occhiali in grado di proiettare una realtà virtuale per progettare le future vetture Volkswagen. I designer del 2017 creano progetti combinando eleganza, funzionalità, abilità e prestazioni in modo estremamente tecnologico e innovativo, la matita e il foglio bianco solo ormai un vecchio racconto. Nel Virtual Engineering Lab di Wolfsburg, quartier generale di Volkswagen, Frank Ostermann (ingegnere informatico e direttore del centro) indossa gli HoloLens, gli “occhiali magici” che gli permettono di girare intorno al nuovo modello di Golf prima ancora che questo venga realizzato. Grazie alla tecnologia del software, Frank è in grado persino di cambiare le ruote, le luci posteriori, il colore della carrozzeria, i parafanghi e gli specchietti utilizzando comandi vocali e gesti. L’utilizzo della realtà aumentata e della realtà virtuale nello sviluppo del progetto permetterà agli ingegneri Volkswagen di lavorare su un veicolo virtuale, di cambiare l’attrezzatura come vogliono e anche di progettare nuovi componenti, in poche parole, saranno in grado di vedere i risultati del loro lavoro ancora prima di realizzarlo.