Il riconoscimento del Top Employers Institute è stato infatti determinato anche dalle molte iniziative e dagli investimenti che la Lamborghini ha assunto per contrastare l'emergenza coronavirus, che, va sottolineato, le hanno consentito di incrementare del 10% i dipendenti rispetto all’anno precedente.
In particolare, l’azienda si è concentrata sull’ottimizzazione digitale, fondamentale durante i lockdown, ha dato vita a “Fermarsi e Formarsi”, una guida su come utilizzare la quarantena per crescere professionalmente e ha istituito la "Lamborghini Learning Place".
Parallelamente ha esteso le possibilità di smart working, ha anticipato il Premio di Risultato, ha accordato un'integrazione economica fino al’80% ai congedi congedi Covid e 80 ore di ferie aggiuntive (da recuperare in altro momento) con la possibilità di convertire parte della tredicesima in permessi retribuiti.
Inoltre, ha aderito alla Banca Ore Solidale e prorogato fino a sei mesi i contratti dei lavoratori in somministrazione.
Anche sul fronte “esterno”, per così dire, l’azienda ha preso delle importanti iniziative e durante i 70 giorni di sospensione della propria attività per il lockdown ha riconvertito alcuni reparti per produrre mascherine e visiere mediche destinate al Sant’Orsola di Bologna e ha collaborato con il
SIARE Engineering International Group nella produzione di simulatori polmonari.
Non a caso la Lamborghini è tra le prime dieci aziende più ambite dai lavoratori italiani, ecco la Top Ten:
1. Ferrero
2. Feltrinelli
3. Lamborghini
4. Thales Alenia Space italia
5. Mondadori
6. Maserati
7. Avio Aero (GE Aviation business)
8. STMicroelectronics
9. ABB
10. Mediaset