La Gendarmerie, la tipica polizia locale d'oltre Manica, si sta adoperando per rendere ufficiale quanto prima l'adozione del nuovo mini-laser TruSpeed SE, primo apparecchio radar per il controllo della velocità. Trattasi di un'apparecchiatura 'tascabile' di pratica utilità soprattutto per le pattuglie che si spostano in moto o a piedi. Dimensioni veramente ridotte per il mini-laser: parliamo di una lunghezza di 13 centimetri, larghezza 11 e soli 5 cm di spessore.
TruSpeed SE ha una portata superiore ai 600 metri ed è in grado di constatare infrazioni per velocità fino a 300 km/h in entrambi i sensi di circolazione. Il suo zoom ottico con ingrandimento fino a 7 volte può anche fotografare contestualmente il mancato uso delle cinture di sicurezza o l'uso del telefonino durante la guida. L'interfaccia gli permette inoltre di essere connesso ad uno smartphone e usufruire quindi di tutte le funzionalità di cui il telefono dispone, prima fra tutte l'hard-disk in cui salvare le foto scattate ai malcapitati. La Francia ha messo in conto di impiegare circa 4 anni per distribuire almeno 1000 apparecchi che consegneranno direttamente le Autorità competenti. TruSpeed SE potrebbe trovare diffusione anche in altri Paesi europei dove è già omologato, ma sinceramente non ci sentiamo in ansia al pensiero che ciò possa non avvenire almeno in Italia.