L'Unione Europea, in accordo con il Piano Nazionale Integrato per l'Energia ed il Clima, spinge sugli incentivi e stabilisce uno stop totale per la vendita di auto a combustione per il 2035.
Una data che viene spesso posticipata, ma nonostante ciò l'Italia rischia di non rispettare questi standard e arrancare dietro alle misure di raggiungimento della neutralità climatica in atto negli altri Paesi europei.
Questi standard di emissione sempre più stringenti, da una parte permettono un graduale rinnovamento e modernizzazione della produzione nelle case automobilistiche, portandole ad un'inevitabile transizione, e prende piede anche nella diffusione sempre più diramata di colonne di ricarica in Europa, per ora evidente arma a doppio taglio nel nostro Paese: infatti nelle cittadine di provincia ben pochi abitanti considerano l'acquisto di auto elettriche, essendo le immatricolazioni circa al 3,6%, contro il 6% nelle metropoli.
Questa differenza è di certo dovuta alla scarsa presenza di colonnine di ricarica, essendone presenti in media 6 in paesi intorno ai 5000 abitanti, e soprattutto assenti in zone turistiche limitrofe più isolate.
Per questo l'Aniasa (Associazione Nazionale Industria Autonoleggio, Sharing mobility e Automotive) sottolinea l'importanza del noleggio di auto elettriche, per permettere un rinnovo delle flotte aziendali, coì da presentare sul mercato auto più moderne, essendo il parco mobile in media di ben 12 anni, e allo stesso tempo più accessibili per clienti con una minore disponibilità economica, poiché i listini per nuove auto a zero emissioni non accennano a scendere.
Infatti il noleggio a lungo termine di veicoli elettrici e ibridi potrà permettere una maggiore circolazione rispetto alle vendite a privati e messe su strada, poiché il cliente può usufruire di un'auto di ultima generazione, vantaggio per l'ambiente come per le aziende di noleggio, che nei primi mesi del 2022 hanno immatricolato per il 60% auto elettriche.
Spiega inoltre Aniasa che ciò che frena la richiesta di veicoli elettrici è proprio la mancanza di sicurezza per il futuro, specialmente per il valore economico dell'auto, considerando le future innovazioni sul mercato, e sono proprio le aziende di noleggio ad avere più vantaggi e recuperare l'investimento grazie a clienti che si liberano di un eventuale peso, non comprando o possedendo l'auto in questione. Basti pensare che le immatricolazioni, di ibride ed elettriche hanno raggiunto oltre il 30% per le auto a noleggio, in contrasto con il 6% delle vetture acquistate da privati.
Per noleggiare auto elettriche e non, visita il sito http://www.autonoleggio.it
- Federico D'Angelo