Ogni pezzo della collezione torinese è legato a un evento storico, che sia sportivo, tecnico o sociale, e crea un percorso costellato di successi (o insuccessi), imprenditori e piloti che, quest’anno, si arricchisce di otto modelli di moto d’epoca che non venivano esposti da 15 anni, una Abarth 1000 Record Pinin Farina, vettura che, nel 1960 a Monza, collezionò ben otto record e che anticipa la mostra dedicata al prestigioso marchio che verrà inaugurata il 20 maggio.
Altri eventi in programma sono la celebrazione dei dieci anni dalla riapertura del Museo e la sua intitolazione a Gianni Agnelli, una mostra della pittrice torinese Caty Torta, quella intitolata “Quei temerari delle strade bianche Nuvolari, Varzi, Campari e altri eroi alla Cuneo - Colle della Maddalena” in collaborazione con il Comune di Cuneo e, in autunno, una retrospettiva per ricordare il centenario della nascita del designer Giovanni Michelotti.
Altri appuntamenti previsti per 2021 sono le esposizioni per il cinquantenario della Lamborghini Countach di Marcello Gandini e della Fiat 127 disegnata da Pio Manzù, un omaggio alla Jaguar E-type, l’auto di Diabolik, a 60 anni dal lancio della versione coupé, e, a settembre, un evento per il centenario della Lancia Lambda.
Insomma, finalmente, dopo il lungo periodo di chiusura causa pandemia, il Museo Nazionale dell’Automobile dovrebbe riaprire domani, mercoledì 17 febbraio, con un orario necessariamente limitato, (dalle 13 alle 19 dei soli mercoledì, giovedì e venerdì) che, salvo decisioni avverse, rimarrà in vigore fino al 28 del mese.
Per chi desidera visitarlo, segnaliamo che a biglietteria è aperta, ma la direzione del museo consiglia la prenotazione online per garantire a tutti l’accesso in sicurezza https://museoauto.vivaticket.it/