Il portale di noleggi in Italia
È ormai risaputo che la flotta delle auto destinate al noleggio, almeno per quanto riguarda una buona percentuale delle piccole e medie imprese italiane, non può purtroppo vantare di chissà quale modernità.
Infatti, nonostante il settore del noleggio non soffra così direttamente per le conseguenze della scarsità dei componenti dovuta alla guerra e del relativo aumento dei prezzi delle auto, molti noleggiatori tengono a caro le stesse vetture per più tempo possibile: è una questione di affidabilità del mezzo o di guadagno?
In base alle testimonianze delle aziende di noleggio, è un mix di entrambi i motivi, e non per forza un'auto reputata datata rappresenta un problema nel settore, una volta garantita la sua sicurezza, l'eventuale assistenza e la compatibilità per i clienti più vari.
La prima supposizione potrebbe essere quella di non voler mettere a disposizione per tratte brevi un veicolo relativamente nuovo o costoso, sarebbe un investimento recuperato in maggior tempo rispetto agli standard posti da veicoli più datati e le loro tariffe, che, sebbene minori, implicano meno pensieri, facilità nelle manutenzioni o riparazioni ed entrate quantomento costanti.
Proprio per questo, il chilometraggio e l'anno di immatricolazione del veicolo diventano numeri che non rappresentano più un problema, grazie a meccanici e carrozzieri affidabili.
Tutto ciò, se non si prendono in considerazione le incombenti leggi sull'ecologia e i consumi, può sembrare idilliaco: non a caso le auto nelle flotte di gran parte delle aziende di noleggio italiane hanno, in media, ben 12 anni di vita, numero che non accenna a scendere.
Ciò può sembrare negativo dal punto di vista dell'innovazione ecologica, eppure proprio in questo caso si presenta un notevole controsenso: solo nei primissimi mesi dell'anno il 60% delle immatricolazioni delle auto elettriche appartiene proprio al settore del noleggio.
Non a caso l'Aniasa (Associazione Nazionale Industria Autonoleggio, Sharing mobility e Automotive) definisce imprescindibile il ruolo determinante del noleggio nella transizione all'elettrico, o quantomeno ad un traffico con meno emissioni, poiché per il breve e lungo termine, la messa su strada ha tempistiche più modiche e facilitate rispetto a quelle dell'acquisto tra privati, per non parlare del prezzo.
Grazie all'assenza di preoccupazioni verso il valore successivo del veicolo e la manutenzioni ordinarie comprese nella rata, sempre più clienti scelgono il noleggio a lungo termine di veicoli elettrici ed ibridi, senza dover almeno pagare cifre esorbitanti per veicoli senza un futuro così assicurato quanto obbligato.
In aggiunta, l'accesso alle Zone a Traffico Limitato e gli incentivi per l'acquisto fanno sì che un parco auto elettrico ed innovativo venga preferito anche nel settore del NCC.
In vista poi della stagione turistica agli inizi, sempre dall'Aniasa giunge un nuovo comunicato che invita i clienti a prenotare le vetture desiderate in tempo, così da poter avere la certezza di trovarle e non costringere quindi le aziende ad un approvigionamento mirato all'acquisto di mezzi di trasporto esterni dalla filiera europea. A causa della complicata reperibilità dei materiali dovuta al ricollocamento delle fabbriche ucraine, vengono sempre più preferiti i costruttori asiatici rispetto agli europei proprio per la maggiore disponibilità delle vetture, che, sebbene vada spesso in contrasto con la qualità dei componenti, presenta almeno una soluzione dinnanzi alla domanda del noleggio sempre più in crescita.
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- Federico D'Angelo
