Compie 50 anni la storica Citroen Dyane. Disegnata dallo stilista Louis Bionier, poteva toccare i 120 km/h una volta inserita la quarta.
Dotata di un pratico portellone posteriore e quattro posti su sedili molto confortevoli con agevole spazio per le gambe, la Dyane aveva un ampio tetto apribile in tela, dotato di un sistema d'apertura ben più evoluto e azionabile anche dall'interno della vettura rispetto alla 2 CV sua progenitrice.
Inoltre, la sua altezza da terra e la morbidezza delle sospensioni assicuravano notevole comfort e permettevano l'utilizzo anche su strade dissestate.
Sull'asfalto, come asserisce Citroen, la Dyane filava via liscia e sicura grazie alla sofisticata sospensione interconnessa, piegandosi in curva ma sempre con le ruote ben aderenti a terra. La meccanica, derivata da quella della 2CV, era molto solida: la trazione era anteriore, il motore boxer bicilindrico di 425 cc era raffreddato ad aria, l'accensione era comandata direttamente dall'albero a camme, l'alimentazione avveniva tramite un carburatore che sfruttava la ventola di raffreddamento per aumentare il volume d'aria immesso nei cilindri. Come sulla 2CV, in caso d'emergenza era possibile avviare il motore con una manovella esterna, da inserire nell'apposito foro sulla mascherina anteriore.
La Dyane venne fabbricata fino al giugno del 1983 per un totale di oltre 1,4 milioni di esemplari.