Dirk Hoheisel, figura importante del management di Bosch, ha affermato di recente che i trasporti individuali come quelli rappresentati dalle moto stanno cambiando nel tempo. Sempre Hoheisel, responsabile peraltro del settore Mobility Solutions del colosso tedesco, spiega anche che entro il 2020 è tra le proprie intenzioni quella di arrivare ad un fatturato di un miliardo di euro per quanto concerne la componentistica di moto e scooter.
Anche nelle due ruote - ha precisato Gabriele Allievi, AD di Bosch Italia - ''l'obiettivo di Bosch è eliminare dalla mobilità del futuro gli incidenti, lo stress e le emissioni, esattamente come nelle auto''. Una visione della sicurezza alla guida sempre in evoluzione che può arrivare soprattutto dalla connettività applicata anche a moto, scooter ed e-bike . Parliamo della prevenzione degli incidenti attraverso sistemi in grado di connettere i motociclisti con altri veicoli, con le infrastrutture e con tutti gli altri utenti della strada. Tra queste innovazioni tecnologiche troviamo lo scudo digitale, strumento di ultima generazione che permette alle moto e alle auto di scambiare informazioni fra di loro. Molto prima che i guidatori delle auto notino la presenza di una moto, questa tecnologia li informa che se ne sta avvicinando una, consentendo di adottare preventivamente una strategia di guida adeguata.