Arriva dal Tribunale di Firenze la sentenza secondo la quale una multa da Autovelox è stata dichiarata nulla a cusa dell'assenza di banchina di emergenza laddove era stato collocato il dispositivo elettronico.
Il quotidiano di informazione giuridica dirittoegiustizia.it sottolinea come questa sentenza chiarisca che ''solo nelle strade urbane di scorrimento è possibile attivare il controllo elettronico della velocità dei veicoli nei centri abitati, senza la presenza degli agenti ma sempre con l'autorizzazione della Prefettura e purché il manufatto abbia una banchina idonea a permettere la sosta di emergenza dei veicoli''.
La sentenza è stata depositata lo scorso 26 settembre a seguito di presentazione di ricorso da parte di un automobilista che si era visto arrivare una multa da autovelox in centro a Firenze, ma si era accorto che mancavano le banchine di sosta di emergenza. Questa carenza, secondo l'uomo, non giustifica l'attribuzione della dicitura "strada di scorrimento" e pertanto non può essere soggetta alle misure a cui il velox fa riferimento.
Oltre a questo, una qualsiasi strada deve avere almeno 2 corsie per ciascun senso di marcia e carreggiate indipendenti, e la classificazione in tal senso rilasciata dal Prefetto deve tenere conto di tali requisiti. Il tratto di strada in questione, Via Gramsci a Firenze, non rispetta alcuni di questi requisiti, pertanto staremo a vedere se la sentenza passerà in giudicato e se potrà costituire un importante precedente per altri automobilisti nella stessa situazione.