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Sono stati pubblicati i dati relativi al mercato Usa dei primi due mesi dell’anno corrente. Il mercato automobilistico americano ha registrato un notevole crollo. Dopo sei anni di crescita, gli Stati Uniti stanno vivendo, già da cinque mesi, un’importante rallentamento nelle vendite di automobili. Il gruppo FCA, a febbraio, ha visto calare le immatricolazioni del 10%, che corrisponde a 168.326 unità. Le vendite retail sono scese del 3%, vale a dire 123.428 unità che rappresentavano il 73% del totale, mentre quelle alle flotte sono calate del 26%, ovvero 44.898 unità. Parlando dei singoli modelli, si è registrata una buona performance grazie al Grand Cherokee (+11%), alle Chrysler Viper (+23%) Chrysler Journey (+55%) e alla Fiat 500 (+1%). Per quanto riguarda i marchi, le immatricolazioni di Chrysler sono diminuite del 28%, quelle di Dodge sono calate del 7% e quelle di Jeep sono scese del 15%. Soltanto quelle di Ram sono salite del 4% nei mesi di gennaio e febbraio. Della nostra Fiat nazionale, il mese scorso, sono state vendute 2.145 unità, il 19% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Rimanendo in ambito italiano, da segnalare anche le 31 Alfa 4c (-34%) e le 412 Giulia. In sostanza, le vendite di auto del gruppo FCA americano sono scese del 20%.
