Le auto sono sempre più futuristiche ed un contributo importante in questo senso lo sta dando anche l'italiano Valerio Varricchio che collabora da tempo ad una ricerca presso il Massachusetts Institute of Technology (Mit). Si creano prototipi principalmente a guida autonoma, in condizioni di massima sicurezza ma 'con comportamenti ancora troppo simili ai robot' come afferma lo stesso Varricchio.
Numerosi i test effettuati a Boston o a Singapore dallo spin-off del MIT e Valerio afferma che di solito un robot "segue le regole del codice della strada al 100%: a un incrocio passa solo quando le strade sono totalmente sgombre, oppure se vede un pedone sul ciglio della strada si ferma e non capisce se sta per attraversare o meno, perché non sa leggerne il linguaggio del corpo". Quindi si sta cercando di rendere tali comportamenti più simili a quelli che terrebbe una mente umana che invece è sempre pronta agli imprevisti forse perchè guidata da un'istinto innato che la caratterizza e la rende unica e diversa rispetto a un qualsiasi robot.
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