Il nostro amico a quattro zampe è sempre felice di seguire il proprio padroncino ovunque egli vada. Ci sono alcuni cani invece che soffrono terribilmente il mal d’auto, di conseguenza rimangono ad aspettarci a casa. In Italia, nel 2015, le famiglie che possedevano un animale domestico erano più del 55%, stiamo parlando di numeri decisamente significati: oltre la metà delle famiglie italiane avevano in casa un cane, un gatto o qualche altro simpatico amico. Questo numero, registrato ormai due anni fa, è sempre stato tendenzialmente in crescita fino ad oggi. Nel corso degli anni, i cani sono passati da comuni guardiani del territorio a membri a tutti gli effetti della famiglia, ci accompagnano al ristorante, lo portiamo in vacanza, è il commensale più appassionato delle nostre briciole e spesso dorme anche con noi. Portare il cane in auto è ormai un’abitudine, ma sia per la nostra che per la loro sicurezza, è fondamentale seguire le regole specifiche per il trasporto di animali in auto. Rispettare le regole significa anche evitare anche le multe, che oscillano tra i 68 e i 275 euro, e la perdita di un punto sulla patente. A questo proposito bisogna conoscere il codice della strada, per esempio l’articolo 169:
“(…) è vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C.“
In sostanza, si può trasportare un animale domestico, sui sedili posteriori o nel bagagliaio, dotandosi di cintura di sicurezza per animali o dei cosiddetti trasportini, in vendita nei negozi dedicati.